Articolo Famiglia Famiglia
Come ottenere la social card 2013 freccemercoledì 18 settembre 2013      


La social card è una carta prepagata concessa dal comune alle famiglie meno agiate. Il progetto è stato lanciato da gennaio 2013 in 12 comuni italiani con la possibilità di estenderlo agli altri qualora ci siano le condizioni ideali. Questa nuova card, che si assocerà alla vecchia nata nel 2008, servirà per aiutare le famiglie con figli, che hanno un reddito troppo basso e sono escluse dal lavoro, ad avere un piccolo bonus per comprare i prodotti alimentari e fare la spesa.

La vecchia social card, che si affiancherà a questa nuova, offriva un reddito di 40 euro al mese per le famiglie con reddito isee inferiore ai 6000 euro annui con figli sotto i 3 anni, oppure per le persone di oltre 65 anni che hanno un reddito isee inferiore ai 6000 euro. Questa carta aveva la finalità di permettere, a queste famiglie disagiate, di poter fare la spesa. La nuova social card, ha invece un'altra finalità. Questa è inserita in un progetto di inserimento sociale e nel mondo del lavoro che vede protagonista non solo il governo, che per il progetto a stanziato 50 milioni di euro, ma anche i servizi sociali comunali che aiuteranno la famiglia a mandare i figli a scuola e a partecipare a dei corsi di formazione lavoro istituiti per combattere la disoccupazione dovuta alla mancanza di capacità professionali.

Il denaro che viene ricaricato sulla carta parte da un minimo di 231 euro bimestrali a un massimo di 404 euro sempre bimestrali. La differenza nell'erogazione è dovuta al numero dei componenti del nucleo familiare. 231€ per nucelo familiare di 2 persone 281€ per nucleo di 3 persone 331€ per nucleo di 4 persone 404€ per nucleo di 5 o più persone La social card può essere richiesta da tutti i cittadini italiani, europei e extra europei che hanno il permesso di soggiorno e che siano residenti da almeno un anno nel comune ove fanno richiesta della carta. I comuni che hanno attivato l'iniziativa sperimentale sono 12: Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo.

Se si è residenti da più di un anno in uno di questi comuni e si posseggono i requisiti che elencheremo a breve si potrà fare richiesta per la carta. Il richiedente deve infatti avere un isee inferiore ai 3000 euro annui, un valore ici dell'abitazione in cui vive inferiore ai 30000 euro, non deve possedere ricchezze dovute a patrimonio mobiliare o a deposito su conto corrente di 8000 euro e non deve possedere motocicli o automobili immatricolati nell'anno precedente della richiesta. La famiglia deve inoltre essere disoccupata o avere un reddito da lavoro complessivo inferiore ai 6000 euro annui.

Requisiti che danno diritto alla precedenza nell'assegnazione sono inoltre essere genitori soli, avere più di un figlio e avere un figlio soggetto da handicap. La richiesta deve essere fatta nell'apposito sportello comunale del comune di residenza. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Christian  Vannozzi - vedi tutti gli articoli di Christian  Vannozzi



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Come ottenere la social card 2013 freccemercoledì 18 settembre 2013      

La social card è una carta prepagata concessa dal comune alle famiglie meno agiate. Il progetto è stato lanciato da gennaio 2013 in 12 comuni italiani con la possibilità di estenderlo agli altri qualora ci siano le condizioni ideali. Questa nuova card, che si assocerà alla vecchia nata nel 2008, servirà per aiutare le famiglie con figli, che hanno un reddito troppo basso e sono escluse dal lavoro, ad avere un piccolo bonus per comprare i prodotti alimentari e fare la spesa.

La vecchia social card, che si affiancherà a questa nuova, offriva un reddito di 40 euro al mese per le famiglie con reddito isee inferiore ai 6000 euro annui con figli sotto i 3 anni, oppure per le persone di oltre 65 anni che hanno un reddito isee inferiore ai 6000 euro. Questa carta aveva la finalità di permettere, a queste famiglie disagiate, di poter fare la spesa. La nuova social card, ha invece un'altra finalità. Questa è inserita in un progetto di inserimento sociale e nel mondo del lavoro che vede protagonista non solo il governo, che per il progetto a stanziato 50 milioni di euro, ma anche i servizi sociali comunali che aiuteranno la famiglia a mandare i figli a scuola e a partecipare a dei corsi di formazione lavoro istituiti per combattere la disoccupazione dovuta alla mancanza di capacità professionali.

Il denaro che viene ricaricato sulla carta parte da un minimo di 231 euro bimestrali a un massimo di 404 euro sempre bimestrali. La differenza nell'erogazione è dovuta al numero dei componenti del nucleo familiare. 231€ per nucelo familiare di 2 persone 281€ per nucleo di 3 persone 331€ per nucleo di 4 persone 404€ per nucleo di 5 o più persone La social card può essere richiesta da tutti i cittadini italiani, europei e extra europei che hanno il permesso di soggiorno e che siano residenti da almeno un anno nel comune ove fanno richiesta della carta. I comuni che hanno attivato l'iniziativa sperimentale sono 12: Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo.

Se si è residenti da più di un anno in uno di questi comuni e si posseggono i requisiti che elencheremo a breve si potrà fare richiesta per la carta. Il richiedente deve infatti avere un isee inferiore ai 3000 euro annui, un valore ici dell'abitazione in cui vive inferiore ai 30000 euro, non deve possedere ricchezze dovute a patrimonio mobiliare o a deposito su conto corrente di 8000 euro e non deve possedere motocicli o automobili immatricolati nell'anno precedente della richiesta. La famiglia deve inoltre essere disoccupata o avere un reddito da lavoro complessivo inferiore ai 6000 euro annui.

Requisiti che danno diritto alla precedenza nell'assegnazione sono inoltre essere genitori soli, avere più di un figlio e avere un figlio soggetto da handicap. La richiesta deve essere fatta nell'apposito sportello comunale del comune di residenza. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Christian  Vannozzi - vedi tutti gli articoli di Christian  Vannozzi





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